Fasi di coltivazione della patata dell’Alto Viterbese IGP

Preparazione del terreno

La preparazione del terreno ha l’obiettivo di creare un letto di semina ideale per lo sviluppo dell’apparato radicale, per l’accrescimento uniforme dei tuberi e per evitare i ristagni di acqua. L’aratura, profonda non meno di 30 centimetri, avviene a settembre e ottobre. Ciò permetterà, in inverno, agli agenti atmosferici di disgregare le zolle più grandi e ottenere una tessitura più idonea per accogliere il tubero-seme. Seguono, tra febbraio e marzo, le lavorazioni di affinamento del terreno.

Semina

Prima della semina, viene svolta una fresatura del terreno. Il periodo di semina è compreso tra il 15 febbraio e il 15 maggio.
Il sesto d’impianto varia tra i 70 e i 90 centimetri, tra le file, e tra i 12 e i 35 centimetri lungo le file.
La quantità di seme impiegata a ettaro è compresa tra i 1000 e i 1200 chilogrammi per il seme sezionato e tra i 1800 e i 3000 chilogrammi per il seme intero. È ammessa la pratica della pre-germogliazione. 

Concimazione, difesa fitosanitaria e diserbo

Sono svolte, seguendo scrupolosamente le disposizioni contenute nei disciplinari della Regione Lazio in materia di produzione integrata.

Avvicendamenti

Non è possibile coltivare la patata per due anni consecutivi sullo stesso appezzamento di terreno. La coltura deve essere intervallata da un anno di altre colture appartenenti a famiglie botaniche diverse.

Cure colturali

Occorre effettuare una sarchiatura poco dopo l’emergenza seguita da una rincalzatura.

Irrigazione

L’irrigazione rappresenta un aspetto molto importante per la coltivazione della patata. Sono ammesse esclusivamente le irrigazioni a pioggia, a goccia e a scorrimento.

Raccolta

La raccolta, manuale o meccanica, si deve svolgere tra il 15 giugno e il 30 settembre, quando la buccia non si lacera alla pressione esercitata dallo sfregamento con le dita. Questo consente di usare le macchine “scava raccogli patate”, che depositano i tuberi in contenitori idonei al trasporto negli impianti di ritiro.

Immagazzinamento e conservazione

La patata può essere direttamente commercializzata o conservata in magazzini-frigoriferi, al riparo dalla luce, con una temperatura compresa tra 5 e 8 gradi e umidità relativa tra 88 e 93%.

Commercializzazione

Dopo un idoneo confezionamento, la patata dell’Alto Viterbese IGP viene avviata alla commercializzazione ed è pronta per arrivare nelle case dei consumatori, un prodotto qualitativamente superiore, salubre e tracciabile.

Pin It on Pinterest

Share This